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Passo di Val Viola
Val di Campo - Svizzera
23 Febbraio 2020
coordinatori:
Ugo Fontana - Fausto Leusciatti - Giuseppe Pozzi
Guarda al ciel e la natura e ta garas la via sugura
Dopo le escursioni con ciaspole in Valtellina è giunto il momento di far visita anche alla vicina Svizzera, ricca di itinerari e di immensa bellezza. Non ci all'ontaniamo molto dalla Valtellina. Passata la dogana a Tirano, ci dirigiamo verso il passo del Bernina fermandoci a Sfazu per incamminarci nella Val di Campo e raggiungere il Passo di Val Viola a m. 2467
Anche questa valle, come tante altre, è percorribile tutto l'anno, a piedi, in mtb, ciaspole e scialpinismo. Le varianti durante il percorso portano l'escursionista alla conoscenza di itinerari di diversa difficoltà. Non di meno interessante l'itinerario ad anello che abbiamo percorso con le ciaspole seguendo la valle in tutta la sua lunghezza per conoscere le varie località abitate soprattutto in estate e passando dai suoi laghi alpini in inverno coperti da ghiaccio e neve. Lago di Saoseo, di Scispadus,di Val Viola ed il vicino lago di Dugural. Raggiunto il passo di Val Viola, confine tra Italia e Svizzera, e ai piedi delle imponenti cime del Paradisino ed il Corno di Dosdè lo sguardo va verso la Val Viola Bormina, valle frequentatissima da escursionisti specialmente in estate. Se la salita è stata fatta verso il versante sud della valle fino al lago di Val Viola, la via di ritorno la percorriamo nel versante nord, passando da località Camp e poi dal Rifugio Saoseo arrivando cosi al parcheggio di Sfazu ormai al tramonto.
Bravissimi i partecipanti che con costanza hanno affrontato il lungo percorso compreso il piccolo compagno sicuramente abituato ad altre temperature.